In Italia la disparità di genere è ancora significativamente presente. L'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile la pone come obiettivo fondamentale evidenziando lo studio del problema e la messa in atto di soluzioni idonee. Persistono ancora molte disparità tra i sessi, dal tasso di occupazione alla parità di mansioni e/o di leadership riguardo la vita politico/economica.

Ma il dato più allarmante riguarda la violenza contro le donne, con numeri elevati di stupri e femminicidi, ulteriormente peggiorati da convivenze rese coatte dai recenti periodi di lockdown dovuti alla pandemia. Si segnalano inoltre in aumento gli abusi e gli squilibri a carico di omosessuali, lgbt, trans e in generale del diverso da sé, considerato come anomalo e dunque foriero di paure e fobie nell'immaginario collettivo. Il quadro di riferimento descritto peggiora vistosamente al Sud, date le inferiori potenzialità lavorative ed imprenditoriali.

Occorre dunque investire sulla prevenzione e la promozione della salute a favore della parità di genere, partendo dalla definizione del termine "genere", che l'OMS specifica essere il risultato di criteri costruiti su parametri sociali circa il comportamento, le azioni e i ruoli attribuiti al sesso, e quindi proponendo percorsi di formazione e informazione sull'identità di genere. In tal modo si attua il contrasto delle disuguaglianze in linea con la logica di "one health" senza distinzione di genere, cultura, appartenenza socio/economica.

L'ASP di Ragusa facendosi carico di quanto emerso, attraverso l'U.O. Educazione e Promozione della Salute (UOEPSA) e il Consultorio Ragusa 2, ha presentato e svolto un percorso formativo/informativo rivolto alla Scuola in quanto ambito privilegiato di riflessione sulle differenze e gli stereotipi di genere, al fine di favorire e sostenere la funzione più squisitamente pedagogica della scuola stessa ossia quella di promuovere il cambiamento culturale a partire dalla Scuola dell'Infanzia e sostenere l'orientamento dell'identità di genere e l'individuazione psicoaffettiva del ragazzo/a della Scuola secondaria di I grado.

Educare alla parità di genere

Medicina di Genere