Prenotazioni Sistema di prenotazione SovraCUP
Allegati:
Ambito di garanzia
Ambito di Garanzia individuati (IGO 27): rappresenta per le prestazioni di primo accesso, l'ambito territoriale di garanzia nel rispetto del principio di prossimità e raggiungibilità, al fine di consentire alle Aziende di quantificare l'offerta necessaria a garantire i tempi massimi di attesa.
Qualora la prestazione non venga erogata (es. non presente per l'alta specializzazione o per la riorganizzazione delle reti cliniche) nell'ambito territoriale di garanzia, viene messo in atto il meccanismo di garanzia di accesso per il cittadino.
- Distrettuale, per le prestazioni a bassa e media complessità;
- Aziendale (a livello di Presidio Ospedaliero,) per le prestazioni di media ed alta complessità;
- Sovrazonale o regionale, per le prestazioni ad alta ed altissima specialità nella logica di rete e/o hub&spoke (collegamenti esterni).
Le prestazioni di primo accesso per le quali devono essere garantiti i tempi massimi di attesa sono prioritariamente, le prestazioni identificate come "critiche", tra quelle oggetto di monitoraggio del PNGLA.
I tempi sono stabiliti in base alla classe di priorità che il medico prescrittore assegna alla richiesta di prestazione a carico del SSN:
- prestazione dì tipo U (urgente)
entro 72 ore (prestazione relativa ad una malattia in fase acuta o in riacutizzazione: per la quale il prescrittore valuta che la mancata esecuzione nell'arco di 72 ore possa comportare un peggioramento del quadro patologico e/o pregiudichi l'evoluzione del piano terapeutico); - prestazione di tipo B (breve)
entro 10 giorni (prestazione relativa ad una malattia in fase acuta o in riacutizzazione: per la quale il prescrittore valuta che la mancata esecuzione nel breve/medio periodo, 10gg, possa comportare un sensibile peggioramento del quadro patologico e/o pregiudichi l'evoluzione del piano terapeutico nel breve periodo); - prestazione di tipo D (differibile)
entro 30 giorni se visita, entro 60 giorni se prestazione strumentale (prestazione la cui esecuzione tempestiva non influenza significativamente la prognosi a breve); - prestazione di tipo P (programmabile)
entro 120 giorni (prestazione la cui esecuzione non è necessario sia tempestiva).
Percorsi di tutela
Definizione ed applicazione dei “percorsi di tutela” del cittadino [IGO8 del Piano Attuativo Aziendale (P.A.A.)]
Le ASP e le Aziende Ospedaliere devono provvedere alla definizione ed applicazione dei “percorsi di tutela”, ovvero percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche, i quali prevedano anche, qualora venga superato il tempo massimo di attesa a livello istituzionale, che possa essere attivata una specifica procedura che permetta al paziente residente e per le richieste di prime prestazioni in classe di priorità la possibilità di effettuare la prestazione in intramoenia (IGO5 P.A.A.) o presso un erogatore privato accreditato nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente (prestazione sostenuta economicamente dall’Azienda, riservando al cittadino solo la eventuale partecipazione al costo).
Come si accede
Il cittadino munito della richiesta di prestazione (prima visita o prestazione diagnostica, escluse le visite di controllo) e foglio di prenotazione rilasciato dal CUP (obbligatorio), dovrà formulare una istanza (vedi modulo allegato) all’ufficio relazione con il pubblico URP, contattabile all’indirizzo
L’URP inoltra l’istanza completa al TEAM Gestione del percorso di tutela, che dovrà procedere a verificare la priorità e l’appropriatezza della richiesta, e, accertata la congruità, provvederà alla ricerca di ulteriori spazi operativi disponibili secondo le seguenti priorità:
- posti che si rendono disponibili dalle rinunce tramite il sistema di RECAll, pulizie liste, disdette, overbooking;
- tramite attività aggiuntive e straordinarie previste da progetti finalizzati all’abbattimento delle liste;
- prevedendo percorsi alternativi presso un professionista in ALPI o un erogatore privato accreditato;
Sarà cura dell’URP inviare al cittadino, stesso mezzo mail, il foglio di prenotazione “percorso di tutela”, indicante la sede, la data e ora di esecuzione della prestazione richiesta.
Per le prestazioni rese in regime di attività libero professionale intramuraria, il cittadino sosterrà il solo costo del ticket e, nel caso di esenzione, la prestazione sarà resa con costi a totale carico dell’Azienda.
La prestazione sarà eseguita previa esibizione, al professionista e/o struttura, della seguente documentazione:
- foglio di prenotazione “percorso di tutela”;
- ricetta vidimata dall’ufficio ticket;
- per i non esenti, ricevuta di pagamento del ticket.
Allegati:
Sito web istituzionale
Gruppo di pagine web interconnesse "che si pongono come obiettivo prioritario quello di presentare un'istituzione pubblica e promuoverne le attività verso un'utenza generalizzata, descrivendone l'organizzazione, i compiti, i servizi relativi ad atti e procedimenti amministrativi di competenza"[...] "I siti web delle pubbliche amministrazioni, in quanto emanazione e rappresentazione dell'Ente di riferimento che ne ha la responsabilità, devono porsi, come obiettivo primario, quello di concorrere ad affermare il diritto dei cittadini ad un'efficace comunicazione, offrendo all'utenza cui si rivolgono un canale permanente di dialogo con l'istituzione" (Linee guida per i siti web delle P.A. - 2011).
Portale Salute
Sito web che costituisce un punto di partenza, o porta di ingresso, ad un guppo di risorse informative e a servizi Internet relativi al tema della salute e dell'assistenza sanitaria.
CUP interaziendale
Inteso come Sistema CUP dove i soggetti o i sistemi autonomi che entrano in relazione sono più di uno e si accrescono ulteriormente le complessità organizzative, in termini di coerenza interna al Sistema CUP cd interazione con gli applicativi gestionali delle singole Aziende, ma dove esistono anche, data la più vasta concerfrazione delle risorse impiegate o disponibili, possibilità e resistenze diverse di evoluzione del Sistema CUP, rispetto tanto al prodotto informatico quanto al modello organizzativo implementato (Tratto da Linee Guida Nazionali Sistema CUP, 2009).
Valore medio/mediano dei tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni
Il valore medio dei tempi di attesa registrati in un dato intervallo temporale è calcolato come somma di tutti i valori diviso il numero dei valori stessi, laddove il valore mediano è quel valore al di sotto del quale cade la metà dei valori campionari.
Monitoragio ex ante
Rilevazione (prospettica) in un determinato giorno/periodo indice della differenza tra la data assegnata per l'erogazione e la data di contatto/prenotazione. Il monitoraggio dei tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali, in modalità ex ante, si basa su una rilevazione dei dati sui tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali indicate al paragafo 3.1 del PNGLA 2019-2021. L'elenco potrà essere periodicamente aggiornato. Sono tenute alla rilevazione tutte le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto e a carico del SSN indicate nei Programmi attuativi aziendali. Il monitoraggio ex ante si effettua solo per le prestazioni in primo accesso. Oggetto di monitoraggio dei tempi di attesa saranno innanzitutto le prestazioni nelle classi di priorità B e D, mentre per la classe P saranno successivamente definite le modalità di monitoraggio.
Percentuale di garanzia
Esprime il rapporto tra il numero delle prenotazioni garantite entro i tempi per ogni classe di priorità e per ogni prestazione, rispetto al numero di prenotazioni per ogni classe e per ogni prestazione, determinandone, quindi, la percentuale di copertura.
Ambito di garanzia
Rappresenta, per le prestazioni di primo accesso, l'ambito territoriale di garanzia nel rispetto del principio di prossimità e raggiungibilità, al fine di consentire alle Aziende di quantificare l'offerta necessaria a garantire i tempi massimi di attesa. Qualora la prestazione non venga erogata (es. non presente per l'alta specializzazione o per la riorganizzazione delle reti cliniche) nell'ambito territoriale di garanzia, viene messo in atto il meccanismo di garanzia di accesso per il cittadino (percorsi di tutela).
Percorso di tutela
Deve essere attivato dalle regioni e prevede dei percorsi di accesso alternativi alle prestazioni specialistiche nel caso in cui al cittadino non possa essere assicurata la presnzione entro i limiti previsti dalla Regione.
Azienda sanitaria
Ai fini della rilevazione si intendono le ASL, le Aziende ospedaliere, gli RCS, i Policlinici universitari.