Riprendono le attività dell’AVO nei reparti degli ospedali “Giovanni Paolo II” e “Maria Paternò Arezzo”
“rendere un servizio qualificato, volontario e gratuito, solidarietà sociale, civile e culturale fornendo una presenza amichevole al malato, donando calore umano, dialogo e aiuto”
Tra qualche giorno, Volontari saranno presenti anche al DH Oncologico, nel reparto di Oncologia e all’Hospice dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo”.
I Volontari dell’AVO, senza interruzione, hanno continuato a svolgere attività di volontariato, anche durante la pandemia, garantendo un valido supporto alla Commissione Medica Locale – ex ospedale Civile di Ragusa e per un periodo, piuttosto lungo, all’Hub vaccinale, nella prima fase di avviamento.
«D’ora in poi le attività seguiranno una programmazione ben precisa – ha affermato la presidente dell’AVO, Rina Tardino, fresca di riconferma nel suo ruolo di presidente, tale da garantire il supporto e il sostegno ai pazienti. Oggi ho ripreso anche io la mia attività, assieme agli altri volontari, e l’accoglienza è stata ben oltre le aspettative e in particolare gli operatori sanitari, hanno accolto i volontari con entusiasmo e riconoscenza. Torneremo a essere un aiuto alle tante persone ricoverate riconfermando quella che è la nostra vocazione di volontari degli ospedali».