Comunicato n. 70
Un accordo quadro di collaborazione di attività di interesse comune tra l’ASP e l’IACP di Ragusa  

“una collaborazione che preveda l’utilizzo condiviso di figure tecniche e nel contempo, attività di formazione del personale sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”  

Ragusa, 24 maggio 2022 - Nella sede dell’ASP di Ragusa il direttore generale, Angelo Aliquò, e il presidente dell’IACP - Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa, Salvo Mallia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede una collaborazione di interesse comune. Presenti, altresì, per l’Azienda Sanitaria il direttore sanitario, Raffaele Elia, il direttore Affari Generali, Giovanni Tolomeo, per lo IACP Valentina Spadaro, componente del Consiglio di Amministrazione e il dirigente amministrativo Ettore Di Paola.  

Nello specifico si tratta di avviare un’azione sinergica e condivisa di attività inerenti ai propri compiti istituzionali con l’obiettivo di stimolare importanti occasioni di confronto, sviluppo e miglioramento della qualità delle prestazioni. In particolare, l’attenzione è rivolta alla collaborazione del personale Tecnico dell’Istituto per attività di progettazione propria dell’ASP da definire caso per caso d’intesa tra le due istituzioni.   

L’Azienda metterà a disposizione dell’Istituto il proprio Servizio di Prevenzione e Protezione per lo svolgimento di attività formative sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre che la disponibilità del medico competente. Le Parti potranno organizzare iniziative didattiche e scientifiche comuni, finalizzate anche alla formazione di tirocinanti o di dottorandi di ricerca come lo svolgimento di stages e tirocini, ecc.  

Inoltre, sarà possibile definire altri obiettivi specifici e programmi di ricerca che, di volta in volta, dovranno essere approvati dai rispettivi Organi gestionali sulla base dell’accordo quadro.  

La collaborazione - di cui al protocollo – è finalizzata al perseguimento dei rispettivi obiettivi istituzionali. La durata dell’Accordo di collaborazione è valida per tre anni.