SULLA VICENDA DELLA CASA DI RIPOSO DI MODICA INTERVIENE L’ASP

NESSUNA “SUPERFICIALITÀ E IRRESPONSABILITÀ” DA PARTE DI PROFESSIONISTI CHE OGNI GIORNO AFFRONTANO UNA MOLE DI LAVORO NON INDIFFERENTE”

 

Ragusa, 15 dicembre 2020 – A seguito della lettera aperta di una cittadina di Modica

l’Azienda Sanitaria di Ragusa interviene per puntualizzare i fatti e i tempi della vicenda.

 

In data 3 dicembre u.s., dopo la segnalazione del MMG è stato effettuato, nella stessa giornata, il tampone molecolare ai tre soggetti individuati.

 

Il risultato, acquisito il giorno dopo, ha registrato due casi positivi. A seguito di ciò, e considerato che nessuno degli altri ospiti era sintomatico, si è programmato di effettuare il tampone il 07 dicembre 2020.

Il personale dell’USCA di riferimento territoriale, su segnalazione urgente del Distretto di competenza, sempre giorno 7 dicembre, si è recato presso la casa di riposo "Villa dei nonni" sita in Modica, via Sorda Sampieri 65. Anche la responsabile della struttura, signora Iozzia Cinzia, aveva richiesto di sottoporre a tampone altri soggetti che, a suo dire, risultavano “contatti stretti di positivo". 

I medici dell’USCA constatavano che “i due ospiti risultati positivi” – quelli del 3 dicembre - si trovavano in isolamento, ognuno nella propria stanza, al piano inferiore della struttura. 

 

Al piano superiore si trovavano riuniti i restanti ospiti e soggiornavano insieme in una sala comune. La maggior parte di loro senza mascherina. Gli operatori, invece, erano muniti di tutti i DPI previsti. 

In una stanza, insieme ad altre due ospiti, si trovava una paziente che risultava apiretica, ma presentava affanno e desaturava (83%) in seguito a minimi sforzi. Veniva quindi allertato il 118, che prendeva in carico la paziente, attualmente, ricoverata e risultata positiva al Covid. 

Dei venti tamponi eseguiti quel giorno, ben 14 sono risultati positivi.  L’esito di positività è stato comunicato al Dipartimento di Prevenzione che, immediatamente, ha contattato la responsabile della Casa di riposo per prescrizione isolamento e quarantene. Il personale e gli ospiti decidevano di fare isolamento e quarantena in loco.

Ripeteranno tamponi dopo i previsti dieci giorni ovvero il giorno 17 dicembre 2020.

 

Infine, riguardo alla raccolta dei rifiuti di tipo A, la stessa è stata effettuata e viene regolarmente compiuta in tutti i comuni della provincia di Ragusa. I problemi relativi alla raccolta, visto l’aumento dei casi di contagio, che in passato ha causato alcuni giorni di ritardo nella raccolta, sono stati superati grazie ad una ulteriore convenzione tra ASP e tutti i comuni della provincia. Infatti, ad oggi, non si registrano disservizi nella raccolta. 

 

Ci si permette di esprimere alcune considerazioni in merito a un paio di affermazioni prive di fondamento e in particolare:

“- ad oggi la “procedura COVID” è stata inviata solo per due nonnini,

-  il medico di base di uno degli operatori sottoposto a test ad oggi non ha ricevuto nessuna comunicazione (cioè non sa che il suo paziente sia stato sottoposto a tampone)”

 

Se la prima non è vera, come ampiamente illustrato nelle righe precedenti, la seconda è altrettanto infondata in quanto l’ASP di Ragusa è dotata di un sistema informativo che consente a tutti i MMG di controllare, in tempo reale, l’esito dei tamponi effettuati, ai propri assistiti, e la storia clinica in termini di programmazione di tamponi per il Covid19. Purtroppo, non tutti i MMG, come risulta dai nostri sistemi, accedono alla piattaforma per il controllo dei dati relativi ai loro assistiti. 

 

L’Asp è consapevole che qualsiasi azione può essere migliorata in quanto SERVIZIO alla comunità, ma ritiene siano    ingenerose   le affermazioni contenute nella lettera trasmessa, o addirittura offensive, quando parla di “superficialità e irresponsabilità” da parte di professionisti che ogni giorno affrontano una mole di lavoro non indifferente.