L’Unità Operativa Semplice Dipartimentale (U.O.S.D.) di Malattie Infettive dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, diretta dalla dottoressa Maria Antonietta Di Rosolini, dallo scorso 17 luglio è Centro HUB della Rete Epatologica. E’ abilitato, cioè, alla valutazione dell’appropriatezza diagnostica, alla priorità terapeutica e alla prescrizione ed erogazione dei farmaci antivirali.
Lo ha deciso l’assessorato regionale per la Salute, con apposita comunicazione.
“La Rete Epatologica Siciliana - dice la dottoressa Di Rosolini - segue le patologie del fegato per cause virali (Epatite A, B, C, Delta, E), metaboliche e autoimmuni ed è motivo di orgoglio siciliano per la ricerca epidemiologica, per la stadiazione della malattia e per la standardizzazione delle terapie. Uno degli scopi della Rete è quello di garantire la terapia al paziente nel proprio territorio”.
Contestualmente, la UOSD di Malattie Infettiva è stata autorizzata quale Centro Prescrittore di Acido Obeticolico per la terapia della Colangite Biliare Primitiva, una malattia epatologica non frequente che colpisce soprattutto le donne. Il trattamento è importante per evitare che la malattia progredisca verso la cirrosi e il carcinoma del fegato.