Nell'ambito del progetto di digitalizzazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), curato dalla Project Manager Margherita Billeri, l’ASP di Ragusa ha redatto il PDTA Diabete, che comprende le linee di indirizzo aziendali per la diagnosi e il trattamento del Diabete mellito in età adulta. L’obiettivo è descrivere il percorso diagnostico-terapeutico per la gestione dei pazienti affetti da Diabete di tipo 2 e fornire un modello organizzativo efficiente che possa ridurre la frammentarietà dell’accesso alle prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie a livello territoriale, garantendo una presa in carico integrata.
L’introduzione di elementi di digitalizzazione, inclusi i servizi di telemedicina, intende migliorare la qualità dell’assistenza attraverso il continuo dialogo medico-paziente ed una più proficua integrazione ospedale-territorio. Il percorso si prefigge di ottimizzare la cura della malattia diabetica e prevenirne le complicanze mediante vari strumenti, tra i quali la diagnosi precoce della malattia diabetica, la partecipazione attiva del malato, il monitoraggio del paziente diabetico da parte del medico di medicina generale e dello specialista diabetologo e l’ottimizzazione dell’assistenza ospedaliera.
La capillarità geografica delle strutture di offerta dell’ASP si caratterizza per la presenza in ogni comune della provincia di almeno un ambulatorio, consentendo di ridurre al minimo gli spostamenti dell’assistito. Tuttavia, al fine di garantire la tempestività delle cure, è ragionevole prevedere l’opportunità di indirizzare gli assistiti anche verso altre strutture, compatibilmente con le condizioni di salute degli stessi, soprattutto se tale scelta consente una diminuzione dei tempi di attesa in relazione alla tipologia di urgenza della singola richiesta.
Per approfondire gli aspetti dell’esperienza dei pazienti diabetici e definire gli ambiti d’intervento per migliorare i servizi dell’ASP di Ragusa, a venti di essi – compresi coloro che si sono rivolti all’Associazione Pazienti diabetici - è stato somministrato un questionario, dal quale emerge una buona percezione dell’assistenza da parte dell’ASP, oltre che un’apertura all’adozione e al potenziamento delle soluzioni digitali. Tiepido, ma comunque promettente, appare l’interesse rispetto alle soluzioni della telemedicina, mentre si conferma l’opportunità di coinvolgere le associazioni dei pazienti sia per iniziative di sensibilizzazione rispetto alla malattia, sia per il supporto alle attività di analisi e il monitoraggio delle loro esigenze.