AL GIOVANNI PAOLO II, ARRIVANO DUE DONAZIONI:
DAL CENTRO RISVEGLI IBLEO DIECI PANCHE PER L’UTENZA
ARREDI PER UNA BIBLIOTECA DAL LIONS CLUB SERVICE RAGUSA HOST
"Le panche accoglieranno le brevi soste dell’utenza,
mentre nell’angolo lettura l’attesa sarà più gradevole"
Ragusa, 24 giugno 2019 – Al Giovanni Paolo II, arrivano ancora donazioni da parte della Comunità ragusana. Infatti, mercoledì 26 giugno 2019 alle 10.00, nell’ampio atrio esterno dell’ospedale, il Centro Risvegli Ibleo, presidente Carmelo Tumino, donerà dieci panche, già posizionate, che con la loro comoda seduta potranno accogliere le brevi soste dell’utenza, dei familiari e dei visitatori che arrivano al Giovanni Paolo II. «Le persone che arrivano all’ospedale potranno trovare ristoro su queste panche che abbiamo acquistato con le donazioni che i ragusani, con grande spirito di generosità, devolvono all’Associazione.» ha aggiunto il presidente Tumino.
Subito dopo alle 10:30, il Lions Club Service Ragusa Host, presidente dott. Salvator e D’Amanti, consegnerà, sono stati già collocati nel loro spazio, il salottino e le librerie per contenere i libri, che verranno regalati, come primo atto, dal Tribunale dei diritti del Malato e Cittadinanzattiva, e anche i cittadini, d’ora in poi, potranno donare per arricchire di tanti altri testi la piccola biblioteca.
«La possibilità di offrire uno spazio ai parenti dei malati, o anche ai malati stessi, dove poter scegliere un libro o leggere qualche pagina in tranquillità è un servizio che l’Asp ha condiviso con noi, subito. Non a caso, è stato trovato, immediatamente lo spazio.» ha sottolineato il dr. D’Amanti.
Alle cerimonie sono stati invitati il sindaco di Ragusa, avv. Giuseppe Cassì, il direttore generale, arch. Angelo Aliquò, il direttore amministrativo, dott. Rosario Fresta; il direttore sanitario, dr. Raffaele Elia; i direttori sanitario e amministrativo del P.O. “Giovanni Paolo II”, rispettivamente dr. Pasquale Granata e dott.ssa Gabriella Merlino.
Il responsabile del Tribunale dei diritti del Malato, dr. Salvatore Barresi e la coordinatrice di Cittadinanzattiva, prof.ssa Marisa Simonelli.
